Ruta de los Pueblos Blancos: Algar
Algar, (conosciuto come Santa María de Guadalupe del Algar prima del 1842), è un municipio spagnolo della Sierra de Cádiz, appartenente alla Ruta de Los Pueblos Blancos.
Il Pueblo venne fondato da Domingo López de Carvajal, Visconte di Carrión e Marchese di Atalaya Bermeja. Il nobile gentiluomo – racconta la leggenda – acquistò il paese ed i territori limitrofi dal Municipio di Jerez per 155.000 ducati per mantenere una promessa. Durante uno dei suoi viaggi tra Messico e Spagna, infatti il Visconte venne sorpreso da una tormenta, e promise che se ne fosse uscito vivo avrebbe fondato un paese in nome della Vergine Maria di Guadalupe nella Sierra Gaditana. E così fu.
Il pueblo si trova in un enclave privilegiato: tra i Montes de Propio de Jerez (un Parco Naturale di circa 7000 ettari) ed il Parco Naturale di Alcorcones (che con i suoi 167.000 ettari è uno dei più grandi di Spagna).
Il toponimo deriva dall’unione dell’articolo “al” e del lessema “gar”, che in arabo significa cava, luogo concavo, e potrebbe essere giustificato dalla gran quantità di cave e cove disseminate nel territorio circostante il pueblo. Tra il XVIII ed il XX secolo il pueblo subisce una radicale trasformazione razionalista, con la costruzione di strade parallele che convergono nella piazza al centro del paese.
Ad Algar si possono visitare il Municipio (con la bella facciata risalente al XVII secolo), la Iglesia Parroquial de Santa María de Guadalupe (costruita tra il 1762 ed il 1764, in stile neoclassico, che ospita una pala policroma dedicata a Santa María de Guadalupe), la Plaza de Toros de Algar (completamente in pietra, costruita tra il 1914 ed il 1918) e la Puerta de Alcalà.
Ancora oggi Algar vive di allevamento, agricoltura, turismo rurale e lavorazione del legno. L’ottima materia prima che regala la terra gatidana fa sì che il pueblo di Algar sia conosciuto anche per la squisita cucina popolare.