Saluto a Maradona ed il pensiero al futuro
Lo scorso 25 novembre Diego Maradona ha lasciato un vuoto incolmabile, ed è giusto ricordarlo non per gli eccessi dell’uomo, ma per i numeri da campione.
Barcellona è stata la prima casa al di qua dell’Atlantico per Diego Armando Maradona. Per questo, la squadra di calcio della città ha sentito la scomparsa del Pibe de Oro come un lutto di famiglia.
A Barcellona, Diego arriva nel 1982, non ancora 22enne. Nei due anni successivi, nonostante problemi fisici e di ambientamento, l’argentino segnerà 38 gol in 58 partite tra campionato e coppe, prima di trasferirsi al Napoli. Due anni sono pochi, ma per un campione simile basteranno per essere annoverato tra i tanti campioni passati sull’erba del Camp Nou.
Parlando di campioni, viene subito in mente il confronto quasi immediato tra Leo Messi, capitano dei Blaugrana, e Diego. Entrambi campionissimi internazionali, entrambi numeri 10, entrambi nazionali argentini. Tante volte il mattatore del Mondiale del 1986 ha difeso la Pulce, visto da molti come suo erede, e non ci risulta quindi difficile capire lo stato di commozione in cui versava l’intera rosa del Barcellona sul campo di allenamento, appena appresa la triste notizia.
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In onore di Maradona, il Barcellona ha voluto rispettare un minuto di silenzio proprio prima dell’inizio degli allenamenti del 27 novembre. Purtroppo, in ogni caso, la vita va avanti, ed i Blaugrana hanno dovuto subito concentrarsi sul prossimo incontro de La Liga, che li vedrà opporsi all’Osasuna tra le mura amiche. Il match si svolgerà domenica 29 novembre alle 14, e vedrà il Barcellona affrontare una squadra che, inverosimilmente ha i suoi stessi punti.
La classifica vede infatti Barça e Osasuna rispettivamente in 14esima e 15esima posizione, con i catalani che hanno però una partita in meno rispetto ai rivali. La vetta è lontana, con il sorprendente Real Sociedad di David Silva in testa alla classifica. 23 punti in 10 partite per la Sociedad, 11 punti in 8 partite per il Barcellona, uscito malconcio dallo scontro con i rivalissimi dell’Atletico Madrid.
I bookmakers stanno impazzendo, con le quote per la vittoria dell’Osasuna che variano tra 9.50 ed 11. Quale migliore occasione per puntare sulla debacle dei Blaugrana? L’opportunità è ghiotta, soprattutto per chi, come qualsiasi estimatore dello sport in generale, vede l’occasione giusta per sfruttare il momento no di una squadra altrimenti imbattibile.
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Non possiamo che chiederci, quindi, se i catalani riusciranno ad onorare la memoria del Pibe de Oro, uscendo dalla sfida con i 3 punti in tasca, o se sarà il fuoriquota Osasuna a spuntarla. Comunque vada, sarà una partita avvincente, in memoria del giocatore simbolo per eccellenza dell’intero mondo calcistico.