Site icon Tierra.it

Basket, la storia dei fratelli Gasol

basket spagna

Basket: la storia dei fratelli Gasol

Pau e Marc Gasol sono, al momento, due delle principali stelle dell’ NBA: Marc, il minore, gioca nei Memphis Grizzlies, mentre Pau nei LA Lakers.

Forse da piccoli non pensavano sarebbero arrivati a tali risultati: il nonno infatti li portava ogni domenica allo stadio di Sarrià, il vecchio stadio dell’ Espanyol, deciso a fare dei nipoti due campioni del calcio. Ben presto però fu chiaro a tutta la famiglia che il fisico imponente di entrambi mal si adattava al gioco calcio. Del resto, se è vero che de tal palo tales astillas (tale padre, tale figlio ndr), i due fratelli avevano il basket nel DNA: il papà Agustì (1,96cm) giocava nel Gaudì e la mamma Marisa (1,86cm) nel Cornellà.

Il primo a farsi notare fu Pau: a soli 19 anni fece il suo esordio in Lega nelle file del Barcellona, dove rimase fino al 2001, realizzando una media di 11,3 punti a partita. I risultati di Pau fecero scalpore, in particolare nell’ambiente dell’ NBA, che si attivò immediatamente per far entrare il giocatore in una delle proprie squadre. Nel 2001 Pau fu la terza scelta del “draft NBA” (un evento annuale attraverso il quale le squadre possono scegliere i propri giocatori ndr) divenendo così il secondo giocatore spagnolo attivo nell’ NBA dopo Fernando Martìn 13 anni prima.

 Scelto dalla squadra di Atlanta, che però lo cedette quasi subito ai Memphis Grizzlies, Pau si distinse immediatamente e alla fine della sua prima stagione da professionista ricevette il premio NBA matricola dell’anno. Da quella prima splendida stagione Pau fece ulteriori, importanti progressi, tanto da ricevere nel 2006 (a soli 5 anni dal suo arrivo in NBA) la prima convocazione per l’ All Star Game. Nel 2008 Pau è al centro di un’ importante trattativa, che lo porta a giocare nei Los Angeles Lakers.

La squadra dei Grizzlies, però, non ci sta a lasciar andare un simile talento, e nella trattativa si assicura i diritti per l’acquisto dell’altro cestista di famiglia: Marc. Sebbene nel 2001 la famiglia Gasol si fosse trasferita negli USA per seguire da vicino la carriera di Pau, Marc rimase a giocare in Spagna, nell’ Akasvayu Girona fino al 2008 quando raggiunse la famiglia e si inserì nel quintetto base dei Memphis Grizzlies.

Pau non deluse certo la sua nuova squadra, e nella sua partita d’esordio segnò ben 36 punti. Con lui in quintetto base i Lakers si aggiudicarono la vittoria della regular season del 2008, dopo ben 4 anni. Alla fine della 2008/2009 Pau ricevette il suo primo anello NBA (un simbolo con cui si premiano i vincitori del campionato, e che equivale allo scudetto calcistico, ndr) e venne nominato secondo miglior giocatore della stagione, superato solo dal grande Kobe Bryant. Nel 2010 i Lakers vincono il campionato per la seconda volta consecutiva: Pau riceve il suo secondo anello, e gli elogi di Bryant, che ammette “Senza Pau non avremmo vinto” (quel giorno segnò 19 punti).

Nel frattempo Marc passò nel 2005 dalla squadra di categoria inferiore del Barcellona alla prima squadra, e poi al Girona. Nel 2006 viene convocato dalla nazionale spagnola, con la quale ottiene la medaglia d’oro ai mondiali.

L’anno successivo l’ NBA lo reclama, ma lui rimane in patria. Non per molto, però. Nel 2007 i Memphis Grizzlies fecero valere i diritti su Marc, e lo contrattarono per tre anni. Sin dalle sue partite d’esordio Marc è stato più volte paragonato al giocatore lituano Arvydas Sabonis, da tutti definito il miglior centro europeo di sempre, ed il cui record Marc ha già battuto. A questa comparazione Marc risponde sempre timidamente: per lui Arvydas è un mito del basket: “Per me è un onore essere paragonato a lui, ma non so se a lui faccia piacere”.  Marc è stato nominato Most Valuable Player nella sua stagione d’esordio in NBA. 

I fratelli Gasol sono diventati in poco tempo due colonne dell’NBA, cercati dalle squadre più prestigiose. Il loro talento, accompagnato da un’impressionante presenza fisica (Pau è alto 2,15cm e pesa 114kg, mentre Marc è alto 2,16 e pesa 120kg, ndr) ha portato nell’arena principale di questo sport uno spicchio di Spagna.

Exit mobile version