Moritz, la birra di Barcellona
Per oltre un secolo la birra Moritz è stata prodotta e commercializzata in tutta la Spagna, fino a quando nel 1978 la ditta di Barcellona non fallì e sparì completamente dal mercato. Nel 2004 la famiglia proprietaria decise di investire 30 milioni di euro nel progetto di ristrutturazione e rilancio dell’azienda, che prevede di arrivare ad un equilibrio finanziario entro il 2008.
Il 2007 sarà comunque per la Moritz l’anno dell’espansione: dall’area di Barcellona la distribuzione si è allargata a tutto il mercato catalano ed entro la fine dell’anno si conta di aggredire il mercato mondiale. Le vendite della Moritz all’estero inizieranno a metà Marzo a Parigi, alla “Maison de la Catalogne” e continueranno in tutta Europa e in Giappone da dove “arrivano già molte richieste” – dice il direttore generale Albert Castellòn.
La storia più recente della Moritz sembra tratta da un vero manuale di marketing : “Abbiamo proposto un rilancio ad hoc”, riconosce Castellòn : “La famiglia voleva assolutamente recuperare la memoria storica e i mercati già raggiunti in passato dell’azienda, abbiamo solo aggiunto un po’ di strategia”. A capo della famiglia proprietaria c’è Louis Moritz (discendente del fondatore), e con lui sua moglie Susana e i suoi tre figli Jorge, Eduardo e Daniel. Quando la Moritz chiuse nel 1978 loro trasferirono l’attenzione ad un’altra ditta produttrice di birra (ma sempre di loro proprietà) : la Zaragozana, che tra le altre produce anche la birra Ambar, la quale ha generato, solo nel 2005, un fatturato di 47 milioni di euro. Proprio da questa compagnia nascerà la nuova Moritz , che grazie ad un accordo con la società Font d’Or – Vichy Catalan utilizzerà solo acqua di fonte.
Per il rilancio della Moritz si è inoltre resa necessaria l’acquisizione di due imprese distributrici, grazie alle quali i Moritz controllano ora i due terzi dei 30.000 punti vendita dell’area metropolitana di Barcellona. “Ed ora – spiega Castellòn – stiamo ultimando gli accordi per arrivare a coprire tutta l’area catalana”. L’impresa impiega 120 persone e, nel 2006 ha fatturato sei milioni di euro, con un passivo di 500.000 (mentre nel 2005 guadagnò tre milioni, perdendone uno e mezzo). A questo risultato già di per se positivo vanno aggiunti 12 milioni di euro fatturati dalle due distributrici.
Per il 2007 i Moritz sperano di raggiungere i 9 milioni di euro di fatturato, portando in pareggio i bilanci. Data la cifra sborsata dalla famiglia per il rilancio della Moritz (circa 18 milioni di euro), l’aspettativa è quella di raggiungere un avanzo di un milione di euro nel 2008. Il segreto della Moritz è stata la capacità di concentrare tutte le risorse disponibili nella realizzazione di una forte politica di marca. Ci si è impegnati inoltre molto attivamente nei campi delle attività gastronomiche e culturali.
In quest’ottica è da segnalare la recente acquisizione da parte della famiglia dell’antico bar del Velodromo di cui è già iniziata la ristrutturazione e che diventerà un altro punto chiave nella strategia di distribuzione della birra Moritz.
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