Cucinare: la chef Carme Ruscalleda
Chef catalana di fama mondiale Carme Ruscalleda i Serra nasce in una famiglia di commercianti ed agricoltori.
Sin dall’adolescenza dimostra di voler far parte della tradizione di famiglia e, dopo aver studiato scienze alimentari inizia a cucinare nel negozio di gastronomia della famiglia. Subito fa sentire la sua influenza e inizia a progettare un take-away di piatti casalinghi.
Nel 1988 compra, con il marito, una torre che è situata di fronte al negozio dei genitori, e vi apre il suo ristorante “Sant Pau”, che in soli tre anni si merita la prima stella Michelin.
Il 2004 è l’anno della prima svolta per Carme: apre il suo secondo “Sant Pau” a Tokio, proponendovi la tradizionale cucina catalana. Tratto caratteristico della sua cucina è la tradizione: i suoi piatti sono basati sulla tipicità catalana, ma resi moderni da piccoli “trucchi” culinari.
Il fatto di aprire un ristorante in Giappone e i conseguenti viaggi in Oriente, hanno stuzzicato l’innata curiosità di Carme, che ha preso ispirazione dalle tecniche di cucina giapponese, riuscendo poi a fonderle alla cucina e ai prodotti catalani.
La cucina di Carme Ruscalleda presenta sempre prodotti di stagione tipici della Catalogna, ma si avvale anche di riferimenti letterari, che poi lei stessa rielabora aggiungendovi un tocco personale fino a renderla “poetica” ed incredibilmente creativa.
A tutt’oggi è l‘unico chef al mondo ad avere sei stelle Michelin: tre per il “Sant Pau” di Barcellona e tre per quello di Tokio.
Nel 2001 Pere Vilà ha composto una Sardana chiamata “Carme Ruscalleda” e a lei dedicata.