Google Maps lancia Street View per la Spagna
Google Maps permette di passeggiare per le strade di Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia: grazie all’opzione “Street View” si possono percorrere a piedi ed ammirare le strade di queste città.
La Spagna è il secondo paese europeo in cui debutta il programma di Google “Street View”, che permette di percorrere a piedi, virtualmente le strade centrali di alcune città: Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia sono le prime località spagnole che sono state inserite in questo programma. Per diversi mesi il centro urbano di queste città è stato accuratamente fotografato con fotocamere che permettono di captare immagini a 360°, e che possono al tempo stesso collocarsi sul suolo geografico. Google assicura di aver ottenuto “decine di milioni di immagini” senza però dettagliare la spesa nè il tempo necessario per rendere visibili attraverso “Street View” queste quattro città. Il risultato è di sicuro impatto, ed offre nuove opzioni d’uso delle mappe cittadine sia per le persone che per le imprese.
“Può permetterci di realizzare quello che si chiama “turismo digitale”, o più semplicemente aiutarci nel controllo di quartieri, luoghi in cui vorremmo trasferirci; sapere com’è il luogo in cui si trova il ristorante in cui passeremo la serata. Le spiegazioni e gli utilizzi sono molteplici, e speriamo che le persone che utilizzeranno questo programma ce ne sappiano indicare anche molti altri” – spiega Clara Rivera, responsabile di Google Maps, che ci spiega anche come molte imprese, soprattutto catene di agenzie immobiliari stiano già sfruttando al massimo questo programma, che Google mette a disposizione per tutti i portali che vogliono inserire un sistema di visione stradale a 360°.
Per accedere alla visione di “Street View”, basta cliccare sull’icona corrispondente all’interno di Google Maps ed immediatamente si otterrà la visione “stradale” della città, che si può percorrere rappresentati da un omino a figura stilizzata.
Nonostante il positivo richiamo, l’utilizzo di questa applicazione ha generato anche qualche polemica: molti cittadini di San Francisco e Las Vegas – le prime città ad essere fotografate ed inserite nel programma – lamentarono il fatto che, attraverso immagini ad una così alta definizione potevano essere identificati ed individuati ovunque si trovassero, così come potevano essere identificare targhe di auto o abitazioni. Google ha subito posto a tacere la polemica, inserendo un’ applicazione ulteriore che permette di oscurare immediatamente tutti i visi e le targhe automobilistiche che appaiono nelle immagini . “Chiunque desideri non apparire nelle immagini – spiega Fernando Delgado, ingegnere di Google – ha a disposizione uno strumento per richiedere questa applicazione che, verrà soddisfatta nel più breve tempo possibile”.
In ogni caso Google ricorda che prima di lanciare sul mercato “Street View”, ha preso contatti con tutte le organizzazioni ed enti locali delle singole città per rispettare al massimo la privacy dei cittadini. Aggiungendo – comunque – che le immagini inviate non sono mai in tempo reale e che l’unica intenzione del programma è quella di mostrare strade, piazze e spazi aperti, e non le persone. Per questo, oltre ad arricchire sempre più il programma con luoghi nuovi, cercherà di creare un accesso alle zone più difficili, come il Barrio Gotico di Barcellona, che per problemi tecnici non ha ancora potuto essere fotografato.