I 10 luoghi di maggior interesse in Spagna
L’ultimo Travellers Choice Award ha visto il trionfo della Spagna, che ha occupato ben 25 tra i primi 100 luoghi al mondo amati dai turisti. In realtà la cosa non sorprende chi ama la Penisola Iberica, tanta è la ricchezza culturale ed architettonica di questo paese. Ripassiamo dunque i luoghi che occupano le prime dieci posizioni spagnole, all’interno della classifica.
LA MEZQUITA DE CORDOBA (CORDOVA)
Occupa il primo posto europeo, ed il quarto mondiale. Una vero gioiello dell’archiettura Islamica, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Costruita nel 785, con la conquista araba, la Moschea si trova su un terreno un tempo occupato da un tempio romano dedicato a Giano. Nel 1238, quando i Cattolici riconquistarono la Spagna, venne consacrata e passò ad essere indicata come Cattedrale di Cordova. 23.400m2 di superficie la rendono la seconda Moschea più grande al mondo, dopo La Mecca, seguita dalla Moschea Blu di Istanbul.
LA ALHAMBRA (GRANADA)
Una delle cittadelle arabe più famose al mondo per la ricchezza dei palazzi e della fortezza che la compongono. L’autentico gioiello di questo complesso – come in altre opere dell’architettura musulmana – non sono tanto gli interni (senza alcun dubbio uno degli esempi migliori dell’arte araba dell’epoca), quanto la posizione e la perfetta armonia tra paesaggio ed architettura. L’Alhambra, luogo d’incanto, si fregia di un’atmosfera magica, che rimanda a miti e leggende di altri tempi. Nel 2012 fu il luogo più visitato di Spagna.
LA SAGRADA FAMILIA (BARCELLONA)
Al IX posto tra i luoghi più visitati d’Europa, la Sagrada Familia rappresenta appieno la visione di Antoni Gaudì, che vedeva struttura, decorazioni, simbolismo, misticismo e natura come un unica filosofia artistica. Iniziata nel 1882 e non ancora terminata (Luglio 2014) è considerata l‘opera maestra dell’ architetto del Modernismo per eccellenza. Il progetto di Gaudì prevede la costruzione di 18 torri, sormontate da una cupula centrale di 170 metri d’altezza dedicata a Gesù, circondata da quattro cupole minori – una per ogni Evangelista – e da una dedicata alla Vergine Maria. Le parti realizzate da Gaudì (la facciata della Natività e la cripta) sono state inserite nei Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2005, mentre l’intera costruzione venne consacrata come Basilica Minore nel 2010 da Papa Benedetto XVI.
REALES ALCÁZARES (SIVIGLIA)
Il complesso di palazzetti, circondato da mura difensive, si trova proprio di fronte alla Cattedrale, e risale all’ Alto Medio Evo, ma i secoli e le diverse dominazioni hanno lasciato segno del loro passaggio. La costruzione si iniziò in tipico stile islamico, per poi incorporarne diversi, come il gotico, il mozarabo (mudéjar), il rinascimentale ed il barocco. Grande importanza ricoprono i giardini, suddivisi in rigogliose terrazze, agrumeti, passaggi, padiglioni e fontane. Una parte dei Reales Alcázares sono da tempo riservati alle visite di Capi di Stato o della casa Reale. Dal 1987 i Reales Alcázares e la Cattedrale sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
CASA BATLLÓ (BARCELLONA)
Realizzata tra il 1904 ed il 1906, Casa Battló è il rifacimento di un palazzetto già esistente. L’opera fa parte della cosiddetta “epoca naturalista” di Gaudí (che copre tutta la prima parte del XX secolo), un’epoca in cui l’architetto mette a punto uno stile ispirato alle forme della natura, tradotto poi in forme strutturali del tutto originali. Grande libertà creativa, decori ed ornamenti originali rendono Casa Batlló una struttura priva della rigidità strutturale classica.
PLAZA DE ESPAÑA (SIVIGLIA)
Uno degli spazi più spettacolari dell’architettura iberica, situata all’interno del Parco Maria Luisa di Siviglia. Costruita nel 1929 come luogo centrale dell’Esposizione Iberoamericana, la piazza è in realtà un semicerchio di circa 50.000m2 (19.000 dei quali edificati), completamente pavimentato e decorato con le più tipiche ceramiche sivigliane. Due imponenti torri ai lati della Piazza, conducono ad una serie di gallerie e locali interni. Nella parte esterna, invece, sono state realizzate delle panche – completamente decorate in ceramica – che rappresentano le provincie di Spagna, mentre sui muretti lungo la Piazza si trovano i busti di spagnoli illustri.
LA CATTEDRALE DI SANTIAGO (SANTIAGO DE COMPOSTELA)
Secondo la storia (ed il mito) qui si trovano le spoglie dell’apostolo Santiago (Giacomo il Maggiore, ndr), dato che ha reso la Cattedrale uno dei più importanti e noti luoghi di pellegrinaggio religioso al mondo. Nel 1896 la Città Vecchia di Santiago venne dichiarata Bene di Interesse Culturale, mentre la Cattedrale Patrimonio dell’Umanità dell’ UNESCO nel 1985.
L’ACQUEDOTTO DI SEGOVIA
Una grandiosa opera d’ingegneria romana, risalente al I secolo. Simbolo della città castigliana, l’acquedotto è lungo circa 15km, ed è composto da due ordini d’archi sovrapposti e separati da pilastri, per un totale di 166 archi. Ai lati dell’acquedotto si trovano due nicchie, una delle quali ospitava un tempo un’immagine di Ercole, che secondo la leggenda fondò la città di Segovia. Oggi le nicchie ospitano invece la figura della Vergine de la Fuencisa (patrona della città) e di San Sebastiano. Distrutto in parte dai Musulmani nel 1072, venne ricostruito nel XV secolo.
MONASTERO DI MONTSERRAT (BARCELLONA)
Un monastero benedettino a circa 50km da Barcellona, convertitosi in luogo di pellegrinaggio. Forma parte, infatti, con il Monastero di Torremochuela e quello di Lourdes, della Via Mariana: itinerario spirituale, ma anche culturale. Il Monastero di Montserrat è tappa obbligata per molti turisti, soprattutto per il particolare paesaggio che lo circonda (imponenti massicci di granito, che formano parte di un Parco Naturale) e per la escolanía, il coro infantile più antico d’ Europa.
LA CATTEDRALE DI BURGOS
Visibile da qualunque angolo del centro storico cittadino, la Cattedrale di Burgos rappresenta uno dei momenti più importanti del gotico europeo. Iniziata nel 1221 (seguendo un progetto gotico francese), venne ampiamente ristrutturata durante i secoli XV e XVI. La facciata, decorata con eleganti torri forate a spirale e la cappella del connestabile di Castiglia (oltre alla gran ricchezza artistica interna: scultorea, architettonica e pittorica) hanno fatto si che la cattedrale venisse dichiarate Patrimonio dell’ Umanità dell’ UNESCO nel 1984, e che nel 2012 la zecca spagnola coniasse una moneta commemorativa da 2€.