Il Tapeo nei mercati di Madrid
Il “tapeo” (degustare tapas) è uno degli “sport” più popolari in Spagna. La scelta dei deliziosi bocconcini salati accompagnati, generalmente, da una birra o un bicchiere di vino, è ampia.
Si va dai piattini di polpo fatto alla galiziana (un poco piccante e con abbondante olio d’oliva), alle polpettine di carne o baccalà con besciamella (croquetas, in spagnolo), alle patate fritte e annegate in abbondante salsa rosa (patatas bravas), agli assaggi di prosciutto (il pata negra, bellota, …), alle fettine di tortilla e … chi più ne ha più ne metta, soprattutto per quanto riguarda le molte varianti regionali, le novità che derivano dalla cucina fusion e quella del grande maestro Ferran Adriá! Nella capitale, e in molte città di Spagna, andare per tapas avviene più o meno a tutte le ore del giorno, anche se l’ora di massima concentrazione è quella in “zona” aperitivo, la pausa pranzo o la cena, che di solito avviene piuttosto tardi, intorno alle 22:00. Ma, soprattutto, i luoghi deputati possono essere, oltre agli innumerevoli “bar de tapas” con barra, anche i mercati … e qui la tapa arriva sul piatto del cliente a base di prodotti freschi acquistati nella bancarella accanto.
Tra i più famosi di Madrid figura il mercato di San Miguel, vero tempio della gastronomia madrileña. I madrilñi qui non vanno soltanto per acquistare i prodotti freschi per le loro ricette, ma, appunto, per il tapeo.
Quando si va al mercato di San Miguel non è come andare al bar, ma significa un poco cercare una forma alternativa di degustare i deliziosi bocconcini iberici. Le formule sono, infatti, infinite. Ci si avvicina ai diversi punti (bar) disposti in questo grande spazio aperto, si sceglie la (o le) tapa, le si consuma sul posto, le si porta in un altro chiosco dove le si degusta accompagnandole al vino, si comprano cartocci di pesce fresco e lo si fa friggere (o cuocere a la plancha) nel chiosco accanto. Con un budget che va dai 5 fino ai 50 euro, si può passare una giornata all’insegna del gusto e del sapore in questo mercato caratteristico situato sulla piazza omonima, vicino a Plaza Mayor. La struttura in vetro e cristallo, che ospita uno dei rari mercati coperti della città, risale all’inizio del XX secolo.
Potrebbe interessarti anche → 10 curiosità su Madrid da non perdere
Il mercato è aperto fino alle 24:00 nei giorni feriali e fino alle 02:00 da giovedì a sabato.
Degustazione e showcooking, le parole d’ordine del resuscitato mercato di San Antón dell’animato quartiere di Chueca. La nuova struttura ha riaperto i battenti poco meno di un anno fa sulle ceneri dell’antico sito commerciale distrutto nel 2007. E anche qui si “compra” e si “mangia”. I connotati dei due mercati sono molto distinti. Mentre, infatti, San Miguel è diventato un posto da tapeo e, a latere, per andare a fare alcune compere; San Antón è esattamente il contrario: le bancarelle alimentari hanno il sopravvento sui bar e i ristorantini. Il mercato di Chueca è poi meno turistico e se si vuole restare fuori dai circuiti classici, questo è il luogo da scegliere. Per adesso! La zona degustazione si concentra al secondo piano con una scelta di ristorantini e bar. Ma è soprattutto il terzo piano, che ospita una bella terrazza all’aperto, ad essere l’epicentro delle calde notti madrilene. Un ampio ristorante sito in questo piano offre una scelta gastronomica di primo piano: cucina tipica di mercato e prodotti di stagione. Anche in questo caso, la chiusura tardiva – fino alle 22:00 durante la settimana e più prolungata il weekend – permette di coniugare al meglio gli acquisti dei prodotti freschi e la sosta per degustare le delizie cucinate direttamente sul posto.
Il sito Web del mercato di San Miguel:
Il sito Web del mercato di San Antón:
A cura di Paola Grieco