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Spagna: sei isole “segrete” che pochissimi conoscono

isole di spagna

Scopriamo le isole segrete della Spagna

Quante volte abbiamo pensato alle vacanze come unico modo di staccare dalla nostra quotidianitá? E quante invece abbiamo sognato di sparire del tutto per qualche tempo e dedicarci al 100% a noi stessi in pieno relax, a contatto con la natura ?

Se le risposte alle due domande sono state “sempre”, oggi vi proponiamo una possibile risposta: sei isole spagnole, segrete, dove sparire per qualche giorno e dedicarsi alla propria tranquillitá, come un vero Robinson Crusoe.

Isola di Tambo – Pontevedra: tra pirati, monaci e riti

L’isola di Tambo é una delle piú particolari isole segrete di Spagna: Si trova nella Ria di Pontevedra, uno dei tre ingressi principali al mare della Galizia nelle Rías Baixas, ed é completamente coperta da foreste, soprattutto di eucalipti.

La sua forma piramidale ne ha fatto luogo di ritiro per monaci benedettini per secoli, fino a quando non iniziarono gli attacchi dei pirati. Disabitata divenne quindi dapprima una carcere e poi un lazzaretto. Nel 1943, con l’arrivo della scuola navale militare Marín l’isola si convertí in arsenale e magazzino polveri.

L’isola vanta due belle spiagge: la spiaggia di Area de Illa, con un chiringuito un tempo appartenuto all’esercito, e Playa de Andreirá, dove alla fine del XIX secolo si realizzavano battesimi notturni ai cattolici protestanti.

Isolotto di Sancti Petri – Cadice: piccolo, ma ricco di storia

Il comune costiero di Sancti Petri é conosciuto come luogo di turismo d’élite dai turisti gaditani, mantre l’isolotto di Sancti Petri appartiene, al comune di San Fernando e fa parte del Parco Naturale della Baia di Cadice.

Vi si puó accedere via mare, sbarcando su una lunga, tranquilla e bella spiaggia. Sull’isolotto si trovano un castello con torre medievali (XV-XVII secolo), costruiti per difesa contro gli attacchi dei pirati.

Isola Centinela – Ávila: in vendita

Possibile un’isola ad Ávila (cittá medievale con tanto di mura e porte intatte)? Ebbene si, se l’isola si trova in un grande bacino idrico, quello di El Burguillo.

L’isola vanta uno splendido castello, mura di cinta ed un piccolo porto.

L’isola intera é in vendita per 3.500.000€, ma nel frattempo si puó pernottare al castello, regalare una romantica cena o ancora organizzare un matrimonio in assoluta tranquillitá.

Isola di Los Lobos – Fuerteventura: foche e vulcani

Sebbene sia un’isolotto di soli 4,5kmq e non vi sia nessuna strada asfaltata, l’isola é riconosciuta come Parco Naturale, e si trova a soli 15 minuti in barca da Fuerteventura. Tra le isole segrete di Spagna, Los Lobos garantisce tranquillitá, acque cristalline e paseaggi vulcanici di una bellezza mozzafiato, ideali per praticare snorkeling o trekking,

Deve il suo nome al fatto che qui vivessero fino a poco tempo fa intere colonie di leoni marini e foche monache.

Isola di San Simón – Pontevedra: Un’area protetta in piena Ria Baixa

La curiosa isola di San Simón si unisce, grazie ad un ponte, all’isola di San Antón. In totale non superano i 250m di larghezza e gli 84 di lunghezza, de appartengono al comune di Redondela.

Una piccola striscia di terra all’interno della piú meridionale della Rias, quella di Vigo, dalla storia alquanto curiosa. L’isola fu in origine un monastero, ma venne poi trasformato in lazzaretto, quindi in carcere de infine in orfanotrofio. Nel 1999 venne dichiarata Bene di Interesse Culturale, come Sito Storico, salvandola quindi dall’abbandono cui era destinata. Oggi si possono visitare gratuitamente con visite guidate che partono da molo di Cesantes o di Chapela.

Isola de La Graciosa – Lanzarote: l’isola piú influencer delle Canarie

Prioprio di fronte a Lanzarote, e con la possibilitá di passarvi la notte, La Graciosa non poteva mancare nella nostra lista.

L’isola forma parte dell’arcipelago El Chinijo, Riserva Marina e Patrimonio dello Stato, e nonostante siano presenti ben due nuclei urbanizzati, la natura qui la fa da assoluto padrone. Sia che decidiate di girarla da soli, di fermarvi qualche giorno, o visitarla con una guida ricordate che qui la natura va rispettata ed i luoghi lasciati come li si trova.

 

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