Letteratura in fiore a Barcellona per Sant Jordi, festa dei libri e delle rose
Il Santo Patrono di Catalogna Sant Jordi (San Giorgio in italiano) e la Giornata Mondiale del Libro si coalizzano ogni anno il 23 aprile per una delle feste più amate di Barcellona: La Festa dei Libri e delle Rose.
Alle celebrazioni tradizionali per il Patrono, che hanno luogo in tutta la regione, si affianca la manifestazione dedicata alla letteratura e alla lettura, e qui il bel capoluogo catalano dà il meglio di sé. L’ambiente è unico e se capita di trovarsi nelle principali arterie della città, quali Las Ramblas, lo spettacolo è eccezionale: fiumi di gente colorata, bancarelle di libri in ogni dove intercalate da venditori di rose, uno dei simboli di Sant Jordi.
Come ogni anno, in quest’epoca, i libri e le rose inondano le strade di Barcellona insieme a numerose attività, atti letterari, incontri con gli autori, presentazioni di scrittori emergenti, eventi ripartiti tra la strada, i musei, le biblioteche, i teatri, i centri culturali e le istituzioni cittadine. La tradizione vuole che in questo giorno festivo gli innamorati si scambino un libro e una rosa, perdendosi magari nell’universo multiculturale de Las Ramblas.
Tutte le fonti sono concordi con l’affermare che sia difficile stabilire una data esatta dell’inizio di questa festa a Barcellona e in tutto il territorio catalano. La leggenda di Sant Jordi proviene direttamente dal Medioevo. Secondo le varie versioni, questo cavaliere riuscì a liberare dalle fauci di un drago malvagio una bella principessa e, nel versarsi al suolo il sangue della fiera morente, una rosa sbocciò dal ventre della terra. Il cavalleresco Jordi colse la rosa e la regalò alla sua bella. E da qui prese spunto l’atto romantico di scambiarsi rose tra gli innamorati in questo giorno. A ciò si aggiunse poi il regalo del libro, da quando in Spagna, a partire dal 1930, si proclamò questa come La Giornata del Libro, per commemorare i mostri sacri della letteratura, quali Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Anche l’Unesco si accodò a quest’iniziativa e dal 1995 la festa dei libri è stata “internazionalizzata”.
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A Barcellona, Il programma è vasto e non si esaurisce, di solito, in una sola giornata. Non manca, inoltre, una gradita sorpresa per la nutrita comunità italiana che vive all’ombra della Sagrada Família e ai ritmi del passeggio lungo Las Ramblas. Oltre alle bancarelle disseminate un poco ovunque, i bei palazzi dell’Ajuntament (Comune) e della Generalitat (Governo regionale), siti nella centrale piazza di Sant Jaume I, restano aperti al pubblico per tutta la giornata, così alcuni musei cittadini dedicati alla storia di Catalogna: Museu de Arqueologia e Muesu de Història. Due fantastiche istituzioni, ospitate in signorili palazzi antichi, la Biblioteca de Catalunya e il bellissimo Ateneu Barcelonès (culla della cultura catalana), aprono i battenti e offrono letture di romanzi. Tra i centri culturali distacca Arts Santa Mònica (La Rambla, 7) dove ogni anno ha luogo una fiera dedicata ai professionisti del libro, delle arti e del design. Anche i centri commerciali e le più famose librerie cittadine si fanno alleate della festa e oltre a promuovere iniziative libresche gratuite, laboratori e attività ospitano gli scrittori per la firma delle loro opere.
Chi programma una visita della città in questo periodo si trova calato in una atmosfera festiva, solare (grazie di solito ad un clima molto clemente) e profumato di fiori e cultura, che rendono il giusto omaggio alla raffinatezza e al gusto per la lettura e le arti di questo popolo.
Per informazioni e il programma completo della festa di Sant Jordi, consultare i siti delle istituzioni:
Di Paola Grieco