Madrid: come cambia il modo di spostarsi in città

by tierra.it

Lotta alla velocità sulle strade di Madrid. Nella capitale spagnola nelle prossime settimane entrerà infatti in vigore la nuova ordinanza per la viabilità cittadina che prevede la riduzione del limite di velocità a 30 km/h su gran parte delle vie cittadine. C

irca l’80% delle strade della metropoli passeranno da un limite di 50 km/h ad uno di 30 km/h. Insomma Madrid sarà una enorme “zona 30”. L’obiettivo del governo è facilitare la mobilità sostenibile e ridurre il numero degli investimenti stradali e in generale degli incidenti.

La nuova ordinanza sulla mobilità sostenibile cambierà il modo in cui i cittadini si relazionano allo spazio pubblico di Madrid. Tra le altre novità, tutte le strade con una sola corsia per senso di marcia saranno limitate a 30 chilometri all’ora.

Resta il limite di 50 km/h nelle vie con doppia corsia per senso di marcia, mentre nella M-30 e M-40, i due grandi raccordi autostradali che circondando la città, così come nelle autostrade che entrano in città, il limite resta quello già in vigore.

Le strade a senso unico invece, come quelle del centro Lavapiés o Chueca passeranno a un limite di 20 km/h.

Importanti cambiamenti anche per motociclette e bici. I motocicli non potranno infatti parcheggiare su marciapiedi larghi meno di tre metri o vicino ai passaggi pedonali così da favorire il transito dei pedoni.

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Fino ad ora, non vi erano restrizioni in tal senso. La nuova ordinanza mira invece a cambiare questa usanza: non saranno più in grado di farlo sui marciapiedi larghi meno di tre metri e nemmeno a cinque metri da un passaggio pedonale.

D’altra parte, il Comune ha raddoppiato lo spazio dedicato al parcheggio per moto e nel distretto di Centre, che è passato dai 1.276 metri lineari sulla strada a 2.693.

Per quanto riguarda le biciclette, invece, possono girare a destra nelle zone di controllo chiamate luci rosse (cioè con semafori e telecamere), purché espressamente indicato. Si potranno anche legare le biciclette a elementi di arredo urbano, attualmente vietato, a condizione che si disturbino i pedoni.

Coloro che usano pattini, monopattini, skateboard o dispositivi simili senza propulsione motorizzata, saranno in grado di camminare lungo i marciapiedi e altre aree pedonali ad una velocità adattata al passaggio della persona, evitando in ogni momento di creare disagi o creare pericolo e senza mai avere priorità rispetto ai pedoni.

Potranno inoltre muoversi sulle piste ciclabili. Nel caso di percorsi condivisi dal pedone, la velocità massima di circolazione sarà di cinque chilometri all’ora.

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