Miguel Milà, l’aristocratico designer di Casa Milà
Miguel Milà nacque a Barcellona nel 1931. Figlio dell’aristocrazia Catalana respirò arte e cultura sin da piccolo: fu grazie allo zio Pedro Milá y Camps, per esempio, che ebbe il privilegio di veder lavorare il genio di Gaudí, cui venne commissionata la realizzazione della casa di famiglia: Casa Milà, appunto.
La sua carriera ha inizio nel 1950, nell’azienda di design del fratello Alfonso. Miguel vi rimane fino al 1958, quando apre il proprio studio ed inizia il suo personale percorso artistico nel mondo dell’ interior design: un percorso che lo porterà ad essere considerato uno dei maggiori rappresentanti del funzionalismo spagnolo. Questa corrente artistica, nata tra le due guerre, si proponeva di ridurre al massimo le linee degli oggetti d’arredamento, per farne risaltare l’utilizzo, la funzione: basato molto sul Bauhaus tedesco, il funzionalismo di Milà ne ricalca lo stile lineare, essenziale, ridotto al minimo e forgiato in modo da creare oggetti che rivelino allo stesso tempo un’anima funzionale ed una creativa.
La fama di Milà raggiunse l’apice durante gli anni ’60, proprio nel periodo di massima espressione del funzionalismo, mantenendosi costante nei decenni successivi e culminando nel Premio Nazionale di Design che gli venne consegnato nel 1987. Si vide costretto a lasciare il posto a correnti artistiche più complesse, oggi torna con prepotenza a farsi avanti, grazie anche alla riproposizione di collezioni di autori importanti come Milà.