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Turismo nautico in Spagna: navigare in gruppo e personalizzare al massimo le esperienze

vacanze in barca

Turismo nautico in Spagna

Il profilo del turista nautico italiano che noleggia una barca per navigare lungo le coste spagnole durante la bella stagione, si inserisce generalmente in una fascia d’età dai 35 ai 55 anni, e si riconosce in un viaggiatore che predilige una vacanza in famiglia o con un gruppo di amici fino a 6/8 persone, della durata massima di una settimana.

Questo è il profilo tipico che Click&Boat, startup europea specializzata nell’affitto yacht e barche da diporto, ha elaborato a partire dai dati delle richieste di prenotazione in Spagna durante la stagione appena conclusa.

“La scoperta di luoghi inesplorati, la possibilità di rilassarsi davanti a paesaggi straordinari e concedersi una prospettiva esclusiva sulle coste spagnole sono le motivazioni principali che incoraggiano i viaggiatori ad organizzare un viaggio in barca e provare esperienze nuove ed originali”, spiega Valeria Galli, portavoce del marketing Italiano a Click&Boat.

“Le coste spagnole vantano un gran numero di tesori e paesaggi rinomati in tutto il mondo. Mare cristallino, spiagge da prima pagina di una brochure e cale incorniciate nella natura talvolta raggiungibili solo in barca: sono loro i luoghi tanto ambiti dagli amanti del mare”.

Per questa ragione, Ibiza, Maiorca, la Costa Brava e le Isole Canarie, non sono solo tra le destinazioni iberiche più affascinanti e predilette in Europa, ma sono soprattutto una sempre più valida alternativa alle località italiane: semplici da raggiungere, dall’atmosfera coinvolgente, e con quel tocco mediterraneo che fa sentire come a casa.

Il ruolo dei proprietari, anfitrioni delle destinazioni più ambite

Tra le conclusioni più interessanti dell’analisi, emerge la posizione di sempre maggior rilievo assunta dai proprietari delle imbarcazioni i quali, in particolare per i vacanzieri che visitano un porto o una destinazione per la prima volta, si trasformano in vere e proprie guide esperte del luogo.

“I capitani, avendo una profonda conoscenza delle aree di navigazione, accolgono a bordo i diportisti consentendogli di esplorare luoghi sconosciuti nonché di vivere il mare a 360°. Così facendo, danno vita ad esperienze uniche e personalizzate, che si trasformano nella prima di una lunga serie di vacanze in barca”.

Trasferta ed equipaggio a bordo: le comodità che migliorano l’esperienza

Considerando una classifica generale basata sulle preferenze di navigazione degli italiani, Ibiza si posiziona al 6° posto, preceduta solamente dalle più rinomate destinazioni balneari d’Italia, e seguita a poca distanza da Palma di Maiorca e Formentera, note per rientrare tra le aree di navigazione più affascinanti del Mediterraneo.

In media, le barche a motore sono le preferite dei viaggiatori (con circa il 39% delle prenotazioni) seguite da quelle a vela (29%), dai gommoni (28%) ed infine dai catamarani (4%). Ripartizione in linea di massima corrispondente alla durata dei viaggi: circa l’82% dei turisti prediligono infatti escursioni di massimo 3 giorni, mentre il restante 18% rientra tra i 3 ed i 6 giorni.

I dati mostrano inoltre la sempre crescente ricerca dei turisti di un viaggio completo e personalizzato, che comprenda opzioni extra atte a migliorare il comfort ed il livello generale dell’esperienza. Si richiedono, ad esempio, la presenza di uno skipper a bordo, che sollevi da ogni pensiero legato alla navigazione, o quella di un equipaggio, che consenta di trascorrere lunghe giornate dedicate a nient’altro che momenti di relax.

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