Vacanze in Spagna: i suggerimenti per visitarla
Consideriamo da sempre la Spagna (con la Francia) come un “parente stretto”, una Nazione vicina per usi e costumi.
Per questo forse è diventata una delle mete preferite da chi fa vacanze al mare, da chi ama la buona cucina o da chi vuole regalarsi un week-end in una delle capitali più cosmopolite d’Europa.
Sappiamo molto delle abitudini spagnole (alcune delle quali dei veri e propri stereotipi), ma dovendo stilare una lista delle cose da provare, da vedere o da visitare, cosa potremmo includere? Ci proviamo brevemente:
La Costa, la Montagna, i Parchi Naturali
Un vero e proprio mix di paesaggi: dalle splendide, sabbiose coste atlantiche alle più piccole baie della costa del Mediterraneo, la Spagna regala circa 300 giorni di sole all’anno…che non sono male. Per chi ama la montagna, poi, la Spagna è un vero paradiso.
Seconda nazione più montagnosa d’Europa (dopo la Svizzera), nasconde un asso nella manica: dalle zone di montagna (qualunque esse siano) si può raggiungere il mare in poco più di un’ora. Innumerevoli sono i Parchi naturali in Spagna, da quelli cittadini (come quello di Madrid) a quelli “vulcanici” delle Isole Canarie.
La cucina “migliore al mondo”……e la più antica
Da poco tornati in, i fratelli Roca (El Celler de Can Roca) sono il miglior ristorante al mondo, seguendo le orme dell’ormai leggendario Ferran Adriá e del suo “El Bulli“.
La cucina più antica, invece, è quella del Ristorante El Botìn di Madrid: aperto nel 1725 ebbe, tra i commensali più fedeli il pittore Francisco Goya.
I templi egiziani, le rovine romane, le Moschee e le Cattedrali
Eredità di secoli di dominazione, i resti dell’ antica Hispania fanno parte della cultura di Spagna, come il Teatro Romano di Merida, ancora in uso o lo spettacolare acquedotto di Segovia.
La spettacolare Mezquita di Cordoba (Patrimonio dell’Umanità dal 1984) e l’Alhambra ricordano invece lo splendore lasciato da 700 anni di Conquista Araba, mentre per quel che riguarda gli egiziani vale la pena ricordare lo splendido Templo de Debod a Madrid.
La Spagna, poi, è costellata di Cattedrali: tutte uniche e – potendo – da visitare. Imperdibili sono però la Sagrada Familia, l’opera inconclusa di Gaudì, e la Cattedrale di Santiago di Compostela, meta di pellegrinaggi internazionali.
Tesori gastronomici
Il più noto di tutti è la famosissima Paella alla Valenciana – magari accompagnata da un buon bicchiere di sangria – ma la Spagna non è solo questo. A parte le molteplici varietà di paella, tutte da provare, meritano una citazione i piatti di pesce fresco (dal pulpo a la gallega alle zuppe di pesce), il Jamón Serrano (trattato alla stregua dei nostri più preziosi tartufi, e con ragione) e tutto il ventaglio di possibilità offerto dalle deliziose tapas, un’abitudine gastronomica tutta spagnola.
I vini in Spagna sono, poi un vero e proprio patrimonio, ad iniziare da quelli della regione de La Rioja, nominati Migliori Vini al Mondo nel 2013.
Oltre a ciò, ci sono i piccoli paesi, che ancora lontani dal gran turismo conservano tutte le tradizioni di un tempo, le fiestas di paese (in Spagna ne troverete almeno una per ogni week-end dell’anno), i musei e i luoghi d’arte, che accanto ai grandi nomi dell’arte spagnola spesso regalano sorprese (se vi capita di trovarvi a Barcellona una domenica non perdetevi la visita guidata alle sale interne del Municipio, una piccola Versailles, ndr).
Insomma diciamo che di cose da scoprire e da vivere ce ne sono…pronti a partire?